In vista della formazione di grandi blocchi commerciali, come la Comunità Europea e l´Associazione di libero commercio nordamericana (NAFTA), i paesi sudamericani hanno lavorato dal luglio del 1986 per stimolare il commercio tra la regione e il resto del mondo, e per incoraggiare l´investimento estero.

Nel luglio del 1990, è stato stabilito un termine per la formazione di un Mercato Comune tra Brasile e Argentina. Dopo il mese di dicembre del 1990, il Brasile e l´Argentina hanno firmato un trattato che incorpora tutti i precedenti accordi, liberalizzando il commercio tra i due paesi. Questo accordo rifletteva già le caratteristiche e gli obiettivi di ciò che sarebbe diventato il Mercosul.

Il 26 marzo del 1991, l´Argentina, il Brasile, il Paraguay e l´Uruguay hanno firmato il Trattato di Assunción, formalizzando la decisione di integrare l´economia di questi paesi in un Mercato Comune del Sud (MERCOSUL), reso effettivo dal 1 gennaio del 1995.

Il primo paese ad approvare internamente il Trattato di Assunción è stato l´Uruguay, con la Legge 16.196 del 22 giugno 1991, seguito dal Paraguay, che l´ha approvata il 28 giugno 1991 (Legge 91/91). L´Argentina ha approvato il Trattato con la Legge 23.981 del 15 agosto 1991. In Brasile, il Trattato è stato approvato dal Decreto Legislativo 197 del 25 settembre 1991, promulgato dal Decreto 350 del 21 ottobre 1991. Il Brasile ha depositato il documento di ratifica il 30 ottobre 1991.

Il Mercosul ha come finalità il coordinamento delle politiche macroeconomica e settoriale; il libero transito di beni, servizi e mezzi di produzione, la definizione del dazio doganale e l´adozione di una politica commerciale comune nei riguardi degli altri paesi e comunità. La clausola 9 del Trattato di Assunción stabilisce che l´amministrazione e le risoluzioni adottate dal Mercosul saranno a cura del Consiglio del Mercato Comune e del Gruppo del Mercato Comune. Il Consiglio, che è composto dal Ministro degli Affari Esteri e dal Ministro dell´Economia di ognuno dei paesi firmatari, è il corpo decisionale più importante. Esso è responsabile della guida politica del Mercato Comune e dell´osservanza delle finalità e termini stabiliti per l´adempimento del Mercosul. Il Gruppo del Mercato Comune è il corpo esecutivo. È coordinato dal Ministro degli Affari Esteri di ogni paese ed è composto da quattro membri e quattro membri-sostituto per ogni paese. Questi membri sono rappresentanti del Ministro degli Affari Esteri, del Ministro dell´Economia e del capo della Banca Centrale dei rispettivi paesi membro.

Secondo l´Articolo 17 delle Regole Interne del Gruppo del Mercato Comune, il gruppo può creare dei sottogruppi di lavoro, quando è necessario adempiere agli obblighi del Gruppo del Mercato Comune. Ogni sottogruppo di lavoro avrà un coordinatore nazionale, indicato da ogni paese firmatario, e mentre la sua commissione può essere composta da membri del settore privato, questi non possono prendere decisioni.

La Risoluzione 8/93 del Gruppo del Mercato Comune stabilisce che la Segretaria Amministrativa debba realizzare un bollettino trimestrale con le pratiche e applicazioni delle decisione del Consiglio del Mercato Comune e del Gruppo del Mercato Comune.

La Segretaria Amministrativa del Mercosul è stata creata dal Protocollo di Ouro Preto (articolo 40) con la finalità principale di mantenere l´archivio dei documenti del Mercosul, per facilitare la pubblicità dell´organizzazione e il contatto diretto delle autorità del Gruppo del Mercato Comune. La Segretaria Amministrativa funziona anche come centro di comunicazione e scambio di informazioni relative al Mercosul e garantisce l´effettuazione legale, in ogni paese firmatario, delle decisioni degli organi del Mercosul.

L´Uruguay ospita la direzione permanente del Mercosul. Attualmente, la sua presidenza è occupata per l´Uruguay, momentaneamente, per un periodo di sei mesi.Secondo l´articolo 2 del Protocollo di Ouro Preto, le decisioni del Mercosul possono funzionare come segue:

(I) Una volta che la regola è stata approvata, i paesi firmatari adotteranno le misure necessarie per incorporare quella regola nella loro legislazione nazionale e comunicare la loro incorporazione alla Segretaria Amministrativa del Mercosul.

(II) Quando tutti i paesi firmatari hanno comunicato l´incorporazione menzionata nel paragrafo (I) sopra, la Segretaria Amministrativa del Mercosul comunicherà tale atto ad altri paesi firmatari e

(III) La regola approvata entrerà in vigore simultaneamente nei paesi firmatari 30 giorni dopo la comunicazione descritta nel paragrafo (II) sopra.

Con l´intento di adempiere e seguire tali regole il Gruppo del Mercato Comune, nel suo XII incontro tenuto a Montevideo il 13 e 14 gennaio 1994, ha stabilito che i sottogruppi di lavoro devono riferire trimestralmente sul grado di adempimento delle decisioni e risoluzioni adottate dal Mercosul in ogni paese firmatario.
Il Protocollo di Risoluzione delle dispute, sottoscritto dai paesi firmatari del Mercosul a Brasilia il 17 dicembre 1991 e promulgato in Brasile con il decreto 922 del 10 settembre 1993, riconosce l´importanza del Trattato di Assunción ed è effettivo meccanismo per garantire l´adempimento del trattato.

Protezione alla Concorrenza

Il Protocollo di Protezione alla Concorrenza (Decisione 18/96) è stata definita durante la Riunione de Fortalezza, occupando nella seconda metà del 1996 e determinando le pratiche restrittive della concorrenza (imposizione dei prezzi e condizioni di compra-vendita di beni, barriere di accesso al mercato, manipolazione del mercato d´accordo con la determinazione dei prezzi, etc) e applicazione di pene, tale come multe. Frattanto, tal strumento ha determinato il periodo di dicembre 2000 per l´applicazione della legislazione nazionale di “antidumping” nell´accordo di libero commercio.

Salvaguardia

Durante la Riunione di Fortalezza, i firmatari del Mercosul hanno potuto determinare le regole sopra i mezzi della salvaguardia in tre parti. L´approvazione della Decisione 17/96 permetterono la protezione delle industrie del mercato regionale sopra l´ingiusto aumento delle importazioni dei paesi non firmatari.

La Decisione 17/96 ha creato il Comité di Protezione Commerciale e Sicurezza e stabilito l´atto di dicembre del 1998, per lo stesso tornarsi efficace. Fino allora, qualsiasi paese firmatario potrà adottare la sua propria legislazione nazionale d´accordo con l´oggetto.
Uno degli strumenti più importanti per motivare i paesi firmatari a diventare esternamente competitivi è la Tariffa esterna comune – CET – creata dal Protocollo di Buenos Aires e introdotta in Brasile dal Decreto n. 1343 del 23 dicembre 1994, che ha anche creato la Nomenclatura Comune del Mercato (CNM), che specifica tutti i prodotti da commercializzare tra i paesi firmatari.

Il Decreto 1.767 del 28 dicembre 1995 e il Decreto 1.848 del 1 aprile 1996 contengono le più recenti importante modifiche del CET fatte dal Governo brasiliano e una lista di eccezioni al CET, che contiene prodotti etichettati come “sensibile”e che quindi non possono competere con prodotti simili di altri paesi. Questa lista di eccezioni viene ridotta ogni anno.

Il CET rappresenta generalmente livelli tariffari da 0 a 16%, che in alcuni casi possono raggiungere il 20%. L´obiettivo principale del CET è quello di evitare flessioni nel flusso di commercio tra gli stati membro, dal momento che ciò potrebbe causare problemi a livello macroeconomico, con conseguenti danni per lo sviluppo del Mercosul.

Per prevenire potenziali flessioni nel flusso commerciale era stata stabilita una tariffa del 14% che copriva tutti i beni capitali ed è effettiva fino al 1 gennaio 2001. Il Paraguay e l´Uruguay hanno tempo fino al 1 gennaio 2006 per adempiere questa tariffa. Per l´informatica e le telecomunicazioni, la convergenza delle tariffe sarà applicata uniformemente e automaticamente a una tariffa massima comune del 16% a partire dal 1 gennaio 2006.

La decisione n. 5/94 del Consiglio del Mercato Comune ha anche introdotto il Regime di Adattamento, che stabilisce che ogni membro firmatario possa presentare una lista di prodotti commerciati tra i firmatari del Mercosul che sono soggetti a una tassa di importazione. Queste tasse di importazione sarebbero zero a partire dal 1 gennaio 1999 per Brasile, Argentina e per l´uruguay dal 1 gennaio del 2000.

In Brasile, il decreto 1.767 del 28 dicembre 1995 definisce nel suo Allegato IV quei prodotti brasiliani che comprendono il Regime di Adattamento Finale del Mercosul.
Un altro importante risultato per il Mercosul riguarda le regole di origine, che definiscono la proporzione dei componenti nazionali (originati nel Mercosul) che i prodotti devono contenere. Aquesto fine, è stato stabilito un programma per raggiungere la convergenza delle regole dei singoli paesi, da assere attuato su base uniforme e graduale, per raggiungere la norma generale (60/40) nel 2001.

Le regole di origine del Mercosul che sono state stabilite dall´Accordo di Complementazione Economica n.18, sono state sostituite dall´Ottavo Protocollo addizionale dell´Accordo di Complementazione Economica (ACE/18) firmato dai paesi del Mercosul il 30 dicembre 1994.
Il Decreto legislativo 129 del 5 ottobre 1995 ha promulgato in Brasile il testo del Protocollo di Buenos Aires sulla Giurisdizione Internazionale nei Soggetti Contrattuali, conclusasi a Buenos Aires il 5 agosto 1994. In base a questo decreto, i paesi firmatari del Mercosul hanno adottato regole comuni sulla giurisdizione internazionale relativa a contratti di natura civile o commerciale firmati tra entità legali o individuali.
Riguardo il settore bancario, il sottogruppo n. 4 del Mercosul intende consolidare la supervisione del settore bancario globale per mezzo di una convenzione delle Banche Centrali dei paesi firmatari, riduzione delle differenze esistenti tra le banche, trattamento nazionale per le banche dei paesi firmatari, armonizzazione della pratica di assicurazione e riassicurazione, ecc.

Secondo la Risoluzione 11/94 i firmatari del Mercosul approvarono il Protocollo di Promozione e Protezione Reciproche di Investimenti dei paesi non firmatari. Ha stabilito che gli investimenti dei paesi non firmatari dovranno avere un Trattamento meno favorevole di quello degli investitori apprezzati nel locale. Tale Protocollo stà presente nel Congresso Brasiliano, in attesa d´essere votato.

Tuttavia, la Risoluzione 12/94 ha adottato la Consolidazione dei Principi di Supervisione Bancaria Globale, la quale è parte efficace nel Brasile per la Risoluzione 2302 del BACEN, del 25 luglio 1996.
Siccome il mondo si occupa della protezione ambientale, le cui misure possono riguardare i vantaggi comparativi di alcuni paesi, ciò crea barriere all´accesso di alcuni mercati e altera la loro competitività con una conseguente crescita dei costi di produzione. I firmatari del Mercosul (Sottogruppo di Lavoro n. 6) per mezzo dei Ministeri dell´Ambiente di ogni paese firmatario:

(I) analizzano le restrizioni e le misure non tariffarie che riguardano l´ambiente;

(II) elaborano una proposta di armonizzazione ed eliminazione delle misure esclusive;

(III) promuovano studi che analizzano i costi ambientali per il processo produttivo, che si dovranno concludere a dicembre del 1997;

(IV) seguono il processo di elaborazione, decissione, definizione e adempimento dell´ISO 14.000 – amministrazione ambientale – e analizzano l´impatto di tale applicazione su differenti agenti di competitività dei prodotti originati dal Mercosul nel mercato internazionale;

(V) armonizzano la loro legislazione ambientale;

(VI) sviluppano e rendono operativo un sistema di informazione ambientale e

(VII) creano un´etichetta verde che rappresenta la garanzia che un prodotto è stato realizzato in accordo con le indicazioni industriali non dannose per l´ambiente.

Per quanto riguarda l´industria, il sottogruppo n. 7 del Mercosul ha come priorità la realizzazione di una valutazione della competitività dei settori che sono sensibili all´economia dei paesi firmatari, l´identificazione delle opportunità di fare alleanze estere; l´adempimento dei meccanismi che permetteranno la continuazione degli incentivi industriali adottati da ogni paese firmatario per la sua propria industria; la promozione della cooperazione della produttività dei paesi firmatari; l´adempimento di un progetto per l´integrazione delle piccole, medie e grandi imprese dei paesi firmatari; lo sviluppo e supporto delle arti industriali regionali e la protezione della proprietà intellettuale.
Per facilitare la libera circolazione dell´agricoltura combinata e l´allevamento del bestiame, come pure dei prodotti agroindustriali, il Sottogruppo n. 8 del Mercosul armonizzerà la sanità e l´Accordo Sanitario del Mercosul con le regole dell´OCM. Per determinare le basi di coordinamento a livelli regionali, le azioni e strumenti per le aree agricole, il Mercosul analizzerà le politiche agricole di ogni paese firmatario.
Il Mercosul continuerà anche a seguire le regole stabilite dall´Organizzazione Internazionale del Lavoro. Il Sottogruppo di lavoro n. 10 analizzerà le relazioni preparate dal BIRD (Banca per lo sviluppo inter-americano) sui costi di lavoro e la migrazione di lavoro e farà proposte relative a questi argomenti. È anche intenzione del Mercosul firmare accordi multilaterali sulla Sicurezza Sociale e attuare un sistema di cooperazione tecnica nell´area della formazione professionale.
Il maggiore scopo del Mercosul fino al 2000 sarà l´integrazione attraverso la consolidazione dell´Unione Consumatori, il Consiglio del Mercato Comune. Il 4 agosto 1995 ha richiesto al Gruppo del Mercato Comune di preparare un programma di azione per il Mercosul fino all´anno 2000, che è stato approvato dal Consiglio del Mercato Comune con la decisione 9/95.

Le delegazioni dei paesi firmatari si scambieranno idee e il contenuto del documento “Mercosul 2000”, che è stato presentato al Gruppo del Mercato Comune durante l´incontro del Mercosul tenutosi a Punta dell´Est, Uruguay, a dicembre del 1995.

Mercosul 2000 riflette l´intenzione politica dei governi dei paesi firmatari e sviluppa le azione finalizzate all´integrazione. Specifica i seguenti obiettivi da raggiungere entro il 2000, divisi nei seguenti temi:

(I) Consolidamento del miglioramento dell´Unione Consumatori. Secondo il documento Mercosul 2000 tale consolidamento e miglioramento sarà raggiunto attraverso: (a) il consolidamento del libero commercio attraverso il libero accesso dei prodotti, eliminazione delle restrizioni non-tariffarie, eliminazione degli ostacoli commerciali e l´uso di regolamentazioni tecniche. Il documento rileva anche la necessità di garantire eguali condizioni di acceso al libero commercio con la conclusione di un Protocollo di Protezione del Consumatore e anche garanzie per i diritti dei consumatori stabilendo la Regola comune di protezione del consumatore; (b) miglioramento delle politiche commerciali comuni; (c) adempimento degli accordi già firmati; (d) adozioni di nuovi strumenti comuni di politica commerciale quali le Regole Comuni contro il commercio sleale, Regole di Salvaguardia, entrambe in accordo con le regole del OCM e anche l´adozione di politiche commerciali settoriali per l´industria automobilistica che entreranno in vigore nell´anno 2000 basate sulla totale liberalizzazione del commercio per i paesi firmatari, l´applicazione del CET ed esclusione degli incentivi nazionali, e per quanto riguarda l´industria zuccheriera, per la quale la definizione di un regime di adeguamento deve essere concluso nel dicembre del 1997 e sarà effettivo dal gennaio 2001. Inoltre, con la Rizoluzione 124/94 un comitato tecnico studierà la necessità di creare una politica commerciale settoriale riguardo il settore tessile;

(II) Miglioramento della produttività dell´agricoltura, ristrutturando la competitività dell´industria, cooperazione e scambio di tecnologia per promuovere lo sviluppo del minerario regionale; uso adeguato e conservazione dell´energia e promozione di azioni associate riguardanti le telecomunicazioni, tra altre,e

(III) relazioni esterne. Le regole del Mercosul si conformeranno alle regole del ADTT e gli accordi risultanti dal Giro dell´Uruguay. Inoltre, gli accordi firmati con i membri dell´ALADI devono essere rinegoziati, l´accordo firmato con l´EU deve essere attuato e le intese con i membridel NAFTA continueranno.

Mercosul 2000 prevede anche la diffusione delle arti regionali, miglioramento della sanità, miglioramento della qualità dell´educazione, rafforzamento delle scienze e tecnologia, elaborazione di accordi sulla proprietà intellettuale e trattamento speciale per argomenti riguardanti l´immigrazione.
I membri di ALADI possono aderire al Trattato di Assunciòn per mezzo di negoziazione cinque anni dopo la sua firma. I paesi che non fanno parte di nessuna organizzazione di integrazione sub-regionale possono aderire prima.

Negoziazioni fra il Cile e la Bolivia sono state chiuse, ma le negoziazione fra i paesi come Venezuela, Colombia, Peru e Equatore stanno bene inoltrate, provviste dall´iniziativa dei paesi del Mercosul per prolungare le sue relazioni economiche e commerciali con l´obiettivo di promuovere la globalizzazione.

Mercosul e Cile

Nel giugno del 1996 i paesi firmatari del Mercosul ed il Cile hanno firmato un “Accordo di Economia Complementare dei paesi del Mercosul e del Cile”, il quale si è tornato valido in Brasile tramite il Decreto 2075 dell´11 novembre 1996.

L´accordo ha stabilito un libero mercato, l´eliminazione delle tariffe doganali e non tariffe in un tempo variabile.

Prodotti che avevano preferenza in molti accordi con l´ALADI hanno avuto le loro preferenze prorrogate in ottobre del 1996, il quale la preferenza minima iniziale era di 40%. In gennaio del 1997, un inizio dell´aumento lineare di tali tariffe raggiungerà 100% al 2004.

Per i prodotti in lista d´eccezioni, la totale eliminazione delle tariffe accadrà in 15 anni.

Dal gennaio 1997, nuovi prodotti, i quali non stavano inclusi nell´Accordo di Preferenza Bilaterale, posseggono una preferenza iniziale di 40%, essendo aumentato ogni anno, fino al 2004.

Le regole di origine sono state determinate in 60%, includendo le regole basiche di qualificazione d´origine. Per alcuni prodotti, di produzione nazionale e speciale, regole di origine sono state determinate.

Mercosul e Bolivia

L´Accordo firmato fra i paesi firmatari del Mercosul e la Bolivia, è entrato in vigore, in Brasile, in 25 marzo 1997, tramite il Decreto 2188, il quale possiede l´ambito di perfezionare l´accordo bilaterale e relazioni commerciali fra le parti e la creazione di una zona libera in dieci anni.

Aldilà dei privilegi commerciali dei prodotti listati nell´annesso, il presente Accordo anche stabilisce la promozione e complementazione dell´integrazione industriale, commerciale e tecnologica, con l´ambito di fare maggiore uso delle fonte disponibile, l´aumento del commercio fra le parti e l´opportunità di facilitare le esportazione ad una terza parte. Lo sviluppo insieme deve essere stimolato di maniera a permettere lo svilupo di servizi e prodotti, tramite le compagnie internazionali, o joint-ventures ed altre.

Le parti accordarono nel seguire le regole stabilite dall´OMC in rispetto alle pratiche e concorrenza sleale di commercio ben come la Risoluzione 70 dell´ALADI, con relazione a salvaguardia.

I prodotti relazionati nell´Accordo di Complementazione Economica n. 34 (Mercosul-Bolivia) hanno ottenuto un aumento di privilegio commerciale, iniziando con 30% fino a 100% nel 2006.
Rispettando i blocchi economici, l´Unione Europea ha già aderito al Mercosul attraverso un Accordo di Cooperazione Inter-Regionale tra 15 paesi dell´Unione Europea e 4 paesi del Mercosul firmato in dicembre del 1995 a Madrid. Questo nuovo accordo dà nuove opportunità di economia e investimento a entrambi i blocchi. Da tale accordo beneficiano settori come quello della proprietà intellettuale, ricerca tecnologica e scientifica.

Per restare nella finalità di mantenere il contesto degli accordi di commercio bilaterale di ALADI, che sono stati firmati prima dell´esistenza del Mercosul e per mantenere una stabilità legale di tali accordi, il Mercosul ha inizialmente stabilito attraverso la sua Risoluzione 9/95 del Gruppo del Mercato Comune che l´effetto legale di tutti gli Accordi Bilaterali firmati tra i paesi del Mercosul nel contesto di ALADI, saranno in vigore fino a dicembre 1995, e avranno tempo fino a quella data per essere rinegoziati.

Tuttavia, in ragione al grande numero di accordi bilaterali, questi accordi sono stati estesi fino al 31 dicembre del 1996.

Conseguentemente, gli accordi firmati tra i paesi dell´ALADI sono stati estesi fino al 30 settembre del 1977 e potranno eventualmente stendere tal termine al 31 dicembre 1997. Questa è la situazione degli Accordi firmati tra i Brasile e Venezuela (Accordo di Complementazione Economica nº 27), Peru (Accordo di Complementazione Economica nº 25), Equatore (Accordo nº 11), Colombia (Accordo nº 10) e Messico (23º Protocollo Addizionale dell´Accordo Commerciale nº 5, 6º Protocollo Addizionale dell´Accordo Commerciale nº 9, 14º Protocollo Addizionale dell´Accordo Commerciale nº 10, 7º Protocollo Addizionale dell´Accordo Commerciale nº 12, 10º Protocollo Addizionale dell´Accordo Commerciale nº 13, 16º Protocollo Addizionale dell´Accordo Commerciale nº 15, 35º Protocollo Addizionale dell´Accordo Commerciale nº 16, 22º Protocollo Addizionale dell´Accordo Commerciale nº 18, 12º Protocollo Addizionale dell´Accordo Commerciale nº 19, 14º Protocollo Addizionale dell´Accordo Commerciale nº 20, 26º Protocollo Addizionale dell´Accordo Commerciale nº 21, 15º Protocollo Addizionale dell´Accordo Commerciale nº 22 e 13º Protocollo Addizionale Commerciale nº 26 e 4º Protocollo Addizionale dell´Accordo di Realizzazione Parziale della Rinegoziazione nº 9.